Vallinfredda

 

Sabato 28 Gennaio 2023 l’Associazione Volontari “San Rocco” (onlus), situata nel piccolo Comune di Vallinfreda nella provincia di Roma, posto al confine con la provincia di Rieti, per iniziativa della sua Presidente Maria Giovanna Oddi, ha organizzato una conferenza per commemorare la “Giornata della Memoria” che ha visto la partecipazione di illustri oratori e cultori della materia.
Dopo una introduzione della Presidente Oddi che ha voluto sottolineare come l’Associazione “San Rocco”, fin dal 2015, ha sempre tenuto a commemorare questa Giornata e lo scorso anno, non avendo potuto organizzare l’evento, ha però donato alla Comunità una “Pietra d’Inciampo” che è stata posta all’ingresso del Giardino Comunale.
Dopo un breve saluto del Sindaco di Vallinfreda, ha preso la parola la Dr.ssa Irene Baratta della Fondazione del Museo della Shoah che ha posto l’accento su un argomento poco noto e cioè la creazione in Polonia, fin dal 1939 da parte dei nazisti, dei terribili campi di sterminio di Belzec, Treblinka e Sobibor dove furono sterminati, subito dopo il loro arrivo, oltre 1.500.000 ebrei. E’ stata poi la volta della Dr.ssa Marilina Veca, giornalista, che ha ricordato lo sterminio in Spagna degli ebrei sefarditi, portando una personale esperienza della sua famiglia. La dr.ssa Annita Garibaldi Jallet, presidente onoraria dell’ANVRG, ha ricordato la figura del padre, Sante Garibaldi, figlio di Ricciotti ed ha ripercorso la sua triste esperienza nel campo di concentramento a Dachau. Il prof. Piero Chirletti della Sapienza Università di Roma, ha voluto sottolineare il ruolo delle industrie belliche nella Germania nazista, nella creazione e gestione insieme alle SS, dei campi di concentramento e sterminio compresi quelli di Auschwitz e Birkenau. Ha concluso la serata il prof. William Arcese dell’Università Campus Biomedico, mettendo in evidenza come il “Ricordo” rappresenti un momento importante della conoscenza, senza il quale non è possibile affermare che ciò che è stato non dovrà più accadere.
L’Aula municipale, che per l’occasione era stata allestita con la riproduzione di una scena del campo di Auschwitz con dei reticolati ai quali erano appesi alcuni “pigiami” dei detenuti, è stata completamente occupata da circa 80 persone che hanno preso parte attiva alla conferenza. Al termine la Presidente Oddi, ha consegnato un omaggio floreale a tutte le donne relatrici.